Il tutto favorito da una giornata spettacolare.
il tutto per un totale di 21.7 km
sabato 31 marzo 2012
UNA BELLA GIORNATA
Questa mattina con Stopprina, Daniela, Marco e Mauro, ci siamo avventurati per i sentieri montani che portano a ca' bianca e zone limitrofe, effettuando diverse salite lunghe a discreto ritmo.
Il tutto favorito da una giornata spettacolare.
il tutto per un totale di 21.7 km
Il tutto favorito da una giornata spettacolare.
il tutto per un totale di 21.7 km
mercoledì 28 marzo 2012
ROMANTICI DOMS....
Dopo la gara di domenica, ho le gambe distrutte, scendere le scale o sedermi su una sedia, necessita del supporto di braccia e corrimano però, non vedo l'ora di spaccarmi nuovamente in un (ultra)trail ....... mai goduto così!!
domenica 25 marzo 2012
SUPERATA LA PROVA DEL FUOCO ALL' ELECTRIC TRAIL
A volte ci sono dei segni che ognuno di noi può interpretare in maniera fantasiosa, casuale o rilevante, per me in questo momento in cui ho deciso di darmi alla corsa lunga e selvaggia, il segno è stato l'aumento delle gare in natura, tra cui quella a cui ho partecipato oggi, l' ELECTRIC TRAIL di pont st.Martin nella Vallèe.
Questa mattina la sveglia è suonata alle 5.45, compreso il cambio dell'ora, si, ero effettivamnete un po' tuonato, però contento di ciò che andavo a fare e raramente, una gara su strada mi ha creato così belle sensazioni, anzi piuttosto il sentimento era ansia, mentre per queste gare è tutto diverso.
Con questo non rinnego il mio passato da stradista e nemmeno escludo qualche sporadica apparizione in gare, però attualmente il mio futuro lo vedo tra le montagne, con la testa a volte sopra le nuvole..
Alle 7.10 incontro con Enrico all'imbocco della tangenziale e partenza.
Alle 7.50 eravamo già sul posto del ritrovo, con calma abbiamo ritirato il pettorale, incontrando altri amici canavesani e indossando con scrupolo il costume da gara, essendo solo 19 km, abbiamo optato solo per un marsupio con gel, cellulare e fischietto(in realtà il mio era il boccaglio di un flauto..).
Primi 300m circa in lieve discesa, ci facciamo strada per non imbottigliarci, poi per i succesivi 4 km, sarà solo salita importante, infatti il dislivello nei primi 4 km è stato di circa 400m, forse di più.
Oggi mi sentivo bene, le gambe in salita sembravano leggere, ma la mia poca esperienza e la non conoscenza del tracciato, mi faceva rimanere prudente, eppure andavo.
Verso la fine della prima salita, come da copione, Enrico mi passa e dopo qualche km in cui lo vedevo a circa 200m, lo perdo di vista, nella prima discesa importante lui tira di più, io rimango prudente pur mantendo un buon passo.
Il percorso, per il poco che sono riuscito a guardare(una distrazione di troppo poteva essere pericolosa), era mozzafiato, invidiabile perfino al mio amato canavese :-))
Finite le discese alternate a qualche muro da fare a 4 arti, si arriva a 4 km dall'arrivo, ormai rimane solo l'asfalto, e chi ti vedo li che cammina a circa 100m? l' Enrico, passo ancora buono ma io sto meglio, riesco ancora a correre bene anche in salita, così gli arrivo a circa 70-80m, poi inizio a sentire la fatica e qualche crampetto bastardo così lo lascio andare, peccato perchè sarebbe stato bello arrivare insieme, invece alla fine io concludo in 2 ore 32'36'' e lui una trentina di secondi in meno.
Sia chiaro, tra noi non c'era sfida, però essendo lui più forte di me su questa specialità, già vederlo è stato motivo di autostima, anche perchè non ho avuto nessuna grossa crisi.
Ringrazio l'organizzazione per l'ottimo senso di sicurezza che ha dato, con diversi punti di ristoro(non solo a metà) e anche per il pacco gara, un pile con la scritta "electric trail" ricamato sul dorso.
..ed ora Valdellatorre il 22 aprile(42 km)
e non bastano più tranquillanti o ideologie, ci vuole un'altra vita(cit. battiato)
Questa mattina la sveglia è suonata alle 5.45, compreso il cambio dell'ora, si, ero effettivamnete un po' tuonato, però contento di ciò che andavo a fare e raramente, una gara su strada mi ha creato così belle sensazioni, anzi piuttosto il sentimento era ansia, mentre per queste gare è tutto diverso.
Con questo non rinnego il mio passato da stradista e nemmeno escludo qualche sporadica apparizione in gare, però attualmente il mio futuro lo vedo tra le montagne, con la testa a volte sopra le nuvole..
Alle 7.10 incontro con Enrico all'imbocco della tangenziale e partenza.
Alle 7.50 eravamo già sul posto del ritrovo, con calma abbiamo ritirato il pettorale, incontrando altri amici canavesani e indossando con scrupolo il costume da gara, essendo solo 19 km, abbiamo optato solo per un marsupio con gel, cellulare e fischietto(in realtà il mio era il boccaglio di un flauto..).
Primi 300m circa in lieve discesa, ci facciamo strada per non imbottigliarci, poi per i succesivi 4 km, sarà solo salita importante, infatti il dislivello nei primi 4 km è stato di circa 400m, forse di più.
Oggi mi sentivo bene, le gambe in salita sembravano leggere, ma la mia poca esperienza e la non conoscenza del tracciato, mi faceva rimanere prudente, eppure andavo.
Verso la fine della prima salita, come da copione, Enrico mi passa e dopo qualche km in cui lo vedevo a circa 200m, lo perdo di vista, nella prima discesa importante lui tira di più, io rimango prudente pur mantendo un buon passo.
Il percorso, per il poco che sono riuscito a guardare(una distrazione di troppo poteva essere pericolosa), era mozzafiato, invidiabile perfino al mio amato canavese :-))
Finite le discese alternate a qualche muro da fare a 4 arti, si arriva a 4 km dall'arrivo, ormai rimane solo l'asfalto, e chi ti vedo li che cammina a circa 100m? l' Enrico, passo ancora buono ma io sto meglio, riesco ancora a correre bene anche in salita, così gli arrivo a circa 70-80m, poi inizio a sentire la fatica e qualche crampetto bastardo così lo lascio andare, peccato perchè sarebbe stato bello arrivare insieme, invece alla fine io concludo in 2 ore 32'36'' e lui una trentina di secondi in meno.
Sia chiaro, tra noi non c'era sfida, però essendo lui più forte di me su questa specialità, già vederlo è stato motivo di autostima, anche perchè non ho avuto nessuna grossa crisi.
Ringrazio l'organizzazione per l'ottimo senso di sicurezza che ha dato, con diversi punti di ristoro(non solo a metà) e anche per il pacco gara, un pile con la scritta "electric trail" ricamato sul dorso.
..ed ora Valdellatorre il 22 aprile(42 km)
e non bastano più tranquillanti o ideologie, ci vuole un'altra vita(cit. battiato)
venerdì 23 marzo 2012
martedì 20 marzo 2012
sabato 17 marzo 2012
mercoledì 14 marzo 2012
I MIEI PENSIERI NUDI E CRUDI..
Nelle gare brevi, mentre si corre, i pensieri sono diversi; in quelle medio-lunghe ovviamente, questi momenti vengono decuplicati e variano in base allo stato fisico del momento o anche viceversa.
A freddo, ripensando alla gara di domenica, mi rendo conto che ancora tante sono le emozioni che mi sono rimaste dentro e altrettanti sono i pensieri avuti, quasi come se ci fossero stati 10 e più stoppre insieme a correre li, ed ognuno di questi voleva dire la sua.
Cercando di creare un ordine, questi sono alcuni e credo i principali pensieri avuti :
- Se il buongiorno si vede da mattino, oggi farò una gara di merda, be ora facciamo doccia e colazione, sicuramente mi riprenderò
- che belle giornata, ma si mal che vada mi godrò il panorama della collina morenica, d'altronde ho sempre la scusa di essere fuori forma
- mmmh... non ho fatto abbastanza cacca, mi arriverà durante il percorso o poco prima della partenza
- Mi sento un drago, bastasse questo per.... cazzo ma sono tutti magrissimi, io sembro dumbo alla scala di milano
- si, quello ha il camel bag, dove deve andare nel deserto o arrivare sul monte bianco??!!
- bella partenza, mi sento bene, però meglio non forzare 30 sono tanti
- Corrado se ne va, tanto al 20° lo riprendo, sarà bello che bollito
- bel culo questa, spiace superarla
- primo ristoro, ora mi fermo e bevo e poi prendo un gel..cazzo pensavo che enrico fosse più dietro, come al solito mi fotte al ristoro, ne approfitta..tanto lo riprendo insieme a Corrado
- pure Carlo è già qui?! ma si, io mi sono fermato per idratarmi e ora riparto
- ah ah la discesa, guarda come rimando tutti fermi..è qui che si fa la differenza
- è ancora lunga ed inizio ad avvertire un po di stanchezza alle gambe, sarà solo suggestione, lunghi ne ho fatti
- speriamo non mi vengano i crampi, sarei fottuto come alla turin marathon
- Enri e Corrado non li vedo ancora, mi sa che ne hanno davvero di più
- sto gruppetto mi era davanti 50 metri, li ho ripresi, loro mollano e io ci sono ancora
- la cima, paesaggio fantastico, anche per venirci in mtb
- ancora discesa, il mio pane, ora i duri iniziano a ballare, pista pista..
- merda, crampetto, molliamo un po', tanto è un ritmo che mi farebbe già fare un buon tempo, non pensiamo agli altri(tanto li riprendo..)
- il ristoro del 24°, che bello, ora mi bevo il mondo e poi riparto con calma
- di nuovo Carlo? pensavo fosse rimasto molto più indietro
- tranquillo, ora ne rimangono 6, gestisci
- fottuto, ecco i crampi, ora perderò tutto e carlo va via coe una scheggia, vabbè pazienza, posso ancora fare benino
- niente devo fermarmi
-niente devo fermarmi
-niente devo fermarmi
- non arrivo, così non posso più correre
- dai, mancano si e no 3 km..cazzo gli scalini, proverò a farli all'indietro, no, forse aprendo le gambe...si ce la faccio, poi sarà discesa fino alla fine, al massimo camminerò
- ce la faccio, ora va un po' meglio e forse non sono proprio 30
- bene mancano 500 metri, vediamo se riesco ad aumentare un po... merddddd
- il traguardo, che bello!
Più o meno, questi sono alcuni dei pensieri che ho avuto nel Trail di domenica.
Una cosa è certa, le sensazioni rimastemi dentro, non possono che darmi la voglia e lo stimolo per riprovarci!
A freddo, ripensando alla gara di domenica, mi rendo conto che ancora tante sono le emozioni che mi sono rimaste dentro e altrettanti sono i pensieri avuti, quasi come se ci fossero stati 10 e più stoppre insieme a correre li, ed ognuno di questi voleva dire la sua.
Cercando di creare un ordine, questi sono alcuni e credo i principali pensieri avuti :
- Se il buongiorno si vede da mattino, oggi farò una gara di merda, be ora facciamo doccia e colazione, sicuramente mi riprenderò
- che belle giornata, ma si mal che vada mi godrò il panorama della collina morenica, d'altronde ho sempre la scusa di essere fuori forma
- mmmh... non ho fatto abbastanza cacca, mi arriverà durante il percorso o poco prima della partenza
- Mi sento un drago, bastasse questo per.... cazzo ma sono tutti magrissimi, io sembro dumbo alla scala di milano
- si, quello ha il camel bag, dove deve andare nel deserto o arrivare sul monte bianco??!!
- bella partenza, mi sento bene, però meglio non forzare 30 sono tanti
- Corrado se ne va, tanto al 20° lo riprendo, sarà bello che bollito
- bel culo questa, spiace superarla
- primo ristoro, ora mi fermo e bevo e poi prendo un gel..cazzo pensavo che enrico fosse più dietro, come al solito mi fotte al ristoro, ne approfitta..tanto lo riprendo insieme a Corrado
- pure Carlo è già qui?! ma si, io mi sono fermato per idratarmi e ora riparto
- ah ah la discesa, guarda come rimando tutti fermi..è qui che si fa la differenza
- è ancora lunga ed inizio ad avvertire un po di stanchezza alle gambe, sarà solo suggestione, lunghi ne ho fatti
- speriamo non mi vengano i crampi, sarei fottuto come alla turin marathon
- Enri e Corrado non li vedo ancora, mi sa che ne hanno davvero di più
- sto gruppetto mi era davanti 50 metri, li ho ripresi, loro mollano e io ci sono ancora
- la cima, paesaggio fantastico, anche per venirci in mtb
- ancora discesa, il mio pane, ora i duri iniziano a ballare, pista pista..
- merda, crampetto, molliamo un po', tanto è un ritmo che mi farebbe già fare un buon tempo, non pensiamo agli altri(tanto li riprendo..)
- il ristoro del 24°, che bello, ora mi bevo il mondo e poi riparto con calma
- di nuovo Carlo? pensavo fosse rimasto molto più indietro
- tranquillo, ora ne rimangono 6, gestisci
- fottuto, ecco i crampi, ora perderò tutto e carlo va via coe una scheggia, vabbè pazienza, posso ancora fare benino
- niente devo fermarmi
-niente devo fermarmi
-niente devo fermarmi
- non arrivo, così non posso più correre
- dai, mancano si e no 3 km..cazzo gli scalini, proverò a farli all'indietro, no, forse aprendo le gambe...si ce la faccio, poi sarà discesa fino alla fine, al massimo camminerò
- ce la faccio, ora va un po' meglio e forse non sono proprio 30
- bene mancano 500 metri, vediamo se riesco ad aumentare un po... merddddd
- il traguardo, che bello!
Più o meno, questi sono alcuni dei pensieri che ho avuto nel Trail di domenica.
Una cosa è certa, le sensazioni rimastemi dentro, non possono che darmi la voglia e lo stimolo per riprovarci!
lunedì 12 marzo 2012
TRAIL DELLA COLLINA MORENICA 2012
Inizio questo post con più piacere del solito, poichè un vecchio amico con il quale avevamo avuto un diverbio, si è rifatto sentire.
Oggi è stato il giorno della prima gara del mio nuovo programma basato sulla corsa su sentieri e boschi, il trail della collina morenica, articolato su un percorso dichiarato di 30 km, poi risultato da garmin di circa 28.9. Alle 7.55 io e stopprina eravamo già sotto casa di Barbara, forte atleta e amica che purtroppo oggi a causa di un brutto infortunio, era con le stampelle e non poteva prendere parte alla gara.
Ovviamente, essendo io di base un pirla, non ho potuto fare a meno di massacrarla con battute per tutta la giornata, però il vederla ridere, mi stimolava e motivava maggiormente ad infierire :-))
Dopo un secondo incontro e trasferimento sull'auto di Gianlu, ci rechiamo in quel di rivoli, e precisamente in via Piol, zona della partenza, dove incontriamo gli altri amici di allenamenti, Enrico, Corrado, Carlo, Angelo, Enzo, Piero e Raffaella.
Cambio negli spogliatoi di un enorme salone della chiesa(guai a chi bestemmiava) e dopo spunto(diventato per tutti sputo) del chip e riscaldamento, tutti sulla linea di partenza.
La giornata stupenda, non calda anche se con cielo limpido, dava spazio a varie scelte di abbigliamento, chi più coperto chi meno, chi con camel bag(eccessivo a mio avviso), chi senza nulla, io avevo un marsupio per portare i gel.
La partenza su asfalto è subito in salita per circa 2 km, per poi spianare leggermente e riprendere una breve salita ma ripida, definita "del topo", in realtà, "della topa", avrebbe destato maggiormente il mio interesse.
A parte la lunghezza, effettivamente il morenica si può definire come trail "facile" e molto corribile, nulla a che vedere con altri nettamente più impegnativi.
I miei primi 8 km sono molto cauti, al primo ristoro bevo e prendo un gel(presto..), riprendo la corsa che tra saliscendi continui, dopo circa 12 km e salitona spaccagambe porta alla croce in cima al monte moncuni per poi spianare in cima, mostrando uno spettacolo mozzafiato pur essendo a soli 700m scarsi slm.
A questo punto discese importanti portano fino al 15° km circa che proseguono poi con falsipiani continui e strappetti spezzati da brevissimi tratti di asfalto.
La lunghezza del percorso mi preoccupa ancora, ho in mente i crampi che mi costrinsero alla resa della turin marathon del 2010, così procedo ma non forzo al massimo, ciò nonostante al 24° km, dopo diversi accenni, i bastardi arrivano, partono sempre da li, dal vasto mediale per poi gradualmente arrivare a polpacci e adduttori.
Insomma senza scuse e per farla breve, gli ultimi 3,9 km sono stati molto difficili, alternando momenti di corsa ad altri di stop e massaggi che comunque alla fine mi hanno fatto arrivare al traguardo anche di buon passo, chiudendo in 2 ore e 49 minuti.
Mi ero prefissato di stare almeno sotto le 3 ore, visto il mio stato che attualmente non è di forma massima, stamattina pesavo 81,5 kg, e così da 3 mesi circa; si è vero ho un'importante massa muscolare, però sono comunque in netto sovrappeso ed ora, se voglio arrivare in fondo ai prossimi trail, devo lavorare sodo!
La giornata termina con un'abbondante pasto a base di pasta, insalata, purè, cotoletta impanata e acqua, quest'ultima unica pecca, poichè una bella birra che desideravo già dal 20° km, ci sarebbe stata proprio bene :-))
Termino il post facedo i complimenti al gruppo sportivo MURIALDO per l'ottima organizzazione! se possibile ci rivedremo l'anno prossimo
LA CLASSIFICA
Oggi è stato il giorno della prima gara del mio nuovo programma basato sulla corsa su sentieri e boschi, il trail della collina morenica, articolato su un percorso dichiarato di 30 km, poi risultato da garmin di circa 28.9. Alle 7.55 io e stopprina eravamo già sotto casa di Barbara, forte atleta e amica che purtroppo oggi a causa di un brutto infortunio, era con le stampelle e non poteva prendere parte alla gara.
Ovviamente, essendo io di base un pirla, non ho potuto fare a meno di massacrarla con battute per tutta la giornata, però il vederla ridere, mi stimolava e motivava maggiormente ad infierire :-))
Dopo un secondo incontro e trasferimento sull'auto di Gianlu, ci rechiamo in quel di rivoli, e precisamente in via Piol, zona della partenza, dove incontriamo gli altri amici di allenamenti, Enrico, Corrado, Carlo, Angelo, Enzo, Piero e Raffaella.
Cambio negli spogliatoi di un enorme salone della chiesa(guai a chi bestemmiava) e dopo spunto(diventato per tutti sputo) del chip e riscaldamento, tutti sulla linea di partenza.
La giornata stupenda, non calda anche se con cielo limpido, dava spazio a varie scelte di abbigliamento, chi più coperto chi meno, chi con camel bag(eccessivo a mio avviso), chi senza nulla, io avevo un marsupio per portare i gel.
La partenza su asfalto è subito in salita per circa 2 km, per poi spianare leggermente e riprendere una breve salita ma ripida, definita "del topo", in realtà, "della topa", avrebbe destato maggiormente il mio interesse.
A parte la lunghezza, effettivamente il morenica si può definire come trail "facile" e molto corribile, nulla a che vedere con altri nettamente più impegnativi.
I miei primi 8 km sono molto cauti, al primo ristoro bevo e prendo un gel(presto..), riprendo la corsa che tra saliscendi continui, dopo circa 12 km e salitona spaccagambe porta alla croce in cima al monte moncuni per poi spianare in cima, mostrando uno spettacolo mozzafiato pur essendo a soli 700m scarsi slm.
A questo punto discese importanti portano fino al 15° km circa che proseguono poi con falsipiani continui e strappetti spezzati da brevissimi tratti di asfalto.
La lunghezza del percorso mi preoccupa ancora, ho in mente i crampi che mi costrinsero alla resa della turin marathon del 2010, così procedo ma non forzo al massimo, ciò nonostante al 24° km, dopo diversi accenni, i bastardi arrivano, partono sempre da li, dal vasto mediale per poi gradualmente arrivare a polpacci e adduttori.
Insomma senza scuse e per farla breve, gli ultimi 3,9 km sono stati molto difficili, alternando momenti di corsa ad altri di stop e massaggi che comunque alla fine mi hanno fatto arrivare al traguardo anche di buon passo, chiudendo in 2 ore e 49 minuti.
Mi ero prefissato di stare almeno sotto le 3 ore, visto il mio stato che attualmente non è di forma massima, stamattina pesavo 81,5 kg, e così da 3 mesi circa; si è vero ho un'importante massa muscolare, però sono comunque in netto sovrappeso ed ora, se voglio arrivare in fondo ai prossimi trail, devo lavorare sodo!
La giornata termina con un'abbondante pasto a base di pasta, insalata, purè, cotoletta impanata e acqua, quest'ultima unica pecca, poichè una bella birra che desideravo già dal 20° km, ci sarebbe stata proprio bene :-))
Termino il post facedo i complimenti al gruppo sportivo MURIALDO per l'ottima organizzazione! se possibile ci rivedremo l'anno prossimo
LA CLASSIFICA
giovedì 8 marzo 2012
ABBOZZIAMO IL PROGRAMMA DEL 2012
Come già detto e ribatito in diversi post precedenti, la mia idea di corsa si sta evolvendo o semplicemente, sta cambiando direzione.
Se devo essere sincero, degli obiettivi che mi ero prefissato quasi 4 anni fa, praticamente non ne ho ottenuto nessuno, tranne che nella mezza dove volevo scendere sotto l'ora e 28'.
A posteriori, e comunque senza rimpianti perchè mi sono anche divertito, l'errore è stato proprio quello di cercare sempre qualcosa, un tempo forse fattibile che comunque mi condizionava negli allenamenti, e per uno come me, anarchico sia nell'alimentazione che nelle tabelle, sfociava quasi sempre in un flop, momenti buoni che poi sono quasi sempre sfociati in periodi out, ma troppo out... e senza infortuni!
Le maratone che ho fallito, solo perchè nel lungo non riuscivo a tenere un ritmo di 4.30 per 30 km, anzichè 5'(ad esempio), quando avevo già avuto la prova che correndo 30 km a 4.50 in allenamento, mi portavano a terminare i 42195m a 4.35(e quasi senza ripetute).... doppio coglione!!
Comunque ora, forse perchè ho letto i libri di Piero Trabucchi :-) o forse perchè è arrivato il momento di correre solo per il vero piacere, anche se non escluderà grande fatica, ho deciso di dedicarmi per quest'anno alla corsa in montagna e più precisamente nei trail e ultratrail, così, divertendomi e senza cercare grossi risultati, anche se ovviamente a occhio e croce so quello che potrei valere.
Per ora correre per molti km a ritmo lento mi viene facile, la montagna la conosco, quindi diamoci da fare!
Gli obiettivi che mi sono preposto sono il TRAIL DELLA COLLINA MORENICA di domenica 11/03(tra 4 giorni), la MARATONA ALPINA DI VALDELLATORRE del 22/04, poi l'appuntamento clou ovvero il TRAIL DEL MONTE SOGLIO del 27/05 di 63 km e nel caso avessi riscontri positivi da esso, il TRAIL DEL PONTE DEL DIAVOLO DI LANZO dell'8/09 di 75 km circa.
Sarà un periodo intenso ma non stravolgerò la metodologia con la quale mi sto allenando ovvero, 3-4 uscite di corsa e 1-2 sedute in palestra intense fino al 10-15 maggio, poi solo corsa, per riprendere la palestra da giugno fino a fine luglio.
..attento a non ammalarti di civiltà
Se devo essere sincero, degli obiettivi che mi ero prefissato quasi 4 anni fa, praticamente non ne ho ottenuto nessuno, tranne che nella mezza dove volevo scendere sotto l'ora e 28'.
A posteriori, e comunque senza rimpianti perchè mi sono anche divertito, l'errore è stato proprio quello di cercare sempre qualcosa, un tempo forse fattibile che comunque mi condizionava negli allenamenti, e per uno come me, anarchico sia nell'alimentazione che nelle tabelle, sfociava quasi sempre in un flop, momenti buoni che poi sono quasi sempre sfociati in periodi out, ma troppo out... e senza infortuni!
Le maratone che ho fallito, solo perchè nel lungo non riuscivo a tenere un ritmo di 4.30 per 30 km, anzichè 5'(ad esempio), quando avevo già avuto la prova che correndo 30 km a 4.50 in allenamento, mi portavano a terminare i 42195m a 4.35(e quasi senza ripetute).... doppio coglione!!
Comunque ora, forse perchè ho letto i libri di Piero Trabucchi :-) o forse perchè è arrivato il momento di correre solo per il vero piacere, anche se non escluderà grande fatica, ho deciso di dedicarmi per quest'anno alla corsa in montagna e più precisamente nei trail e ultratrail, così, divertendomi e senza cercare grossi risultati, anche se ovviamente a occhio e croce so quello che potrei valere.
Per ora correre per molti km a ritmo lento mi viene facile, la montagna la conosco, quindi diamoci da fare!
Gli obiettivi che mi sono preposto sono il TRAIL DELLA COLLINA MORENICA di domenica 11/03(tra 4 giorni), la MARATONA ALPINA DI VALDELLATORRE del 22/04, poi l'appuntamento clou ovvero il TRAIL DEL MONTE SOGLIO del 27/05 di 63 km e nel caso avessi riscontri positivi da esso, il TRAIL DEL PONTE DEL DIAVOLO DI LANZO dell'8/09 di 75 km circa.
Sarà un periodo intenso ma non stravolgerò la metodologia con la quale mi sto allenando ovvero, 3-4 uscite di corsa e 1-2 sedute in palestra intense fino al 10-15 maggio, poi solo corsa, per riprendere la palestra da giugno fino a fine luglio.
..attento a non ammalarti di civiltà
mercoledì 7 marzo 2012
STOPPRENDURANCE
..ancora lontano ma molto coinvolto.
La mia meditazione principale però, sarà sempre con un calice di nebbiolo in mano
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