domenica 20 luglio 2014

CAMMINARE E DI CONSEGUENZA, CORRERE...

Circa venti giorni fa, in un pomeriggio come altri, ero partito per fare una corsetta svogliata, dopo circa 200 metriperò, ho avvertito un piccolo fastidio al polpaccio destro e così avevo deciso, incrementando il dramma,  di tornare a casa, ma qualcosa mi ha fatto pensare: "perchè non provare a camminare, almeno brucio un po' di calorie.."
Inizialmente mi vergognavo un po', minchia camminare sulla mia pista ciclabile dove sfreccio spesso a 3'/km(cazzatissima), quindi camminavo guardingo il più velocemente possibile sperando di non incontrare qualcuno che mi conoscesse, in ogni caso i campi di pannocchie sarebbero state un buon nascondiglio momentaneo!
Dopo i primi km grezzamente arrancati guardando il garmin che dava una velocità di circa 9'/km, il passo ha iniziato a divenatare più spontaneo, più mio, anche senza alcuna tecnica, semplicemente cercando di andare il più forte possibile e incredibilmente più passavano i km, più le sensazioni miglioravano facendomi sentire bene, come nelle migliori giornate di un allenamneto di corsa.
Dopo un'ora di camminata avevo percorso 6.64 km per finire un allenamento di 10 km, accelerando nel finale e chiudendo a 8'48''/km.
Arrivato a casa ero esaltato, contento, come se avessi scoperto un mondo nuovo, infatti se uscire a correre ultimamente mi era davvero pesante e annoiante, camminare poteva essere una grande alternativa, soprattutto perchè mi ero divertito e non mi era assolutamnete pesato.
La sera stessa ho guardato su you tube e altri siti, come migliorare lo stile e renderlo più efficace, il giorno successivo ero nuovamente a camminare o per meglio dire fare fituolching(fitwalking in inglese).
Dopo un'iniziale resistenza allo stile dello sculettamento, ho rotto gli indugi e ho iniziato a fottermene, lasciando andare bacino e braccia, colpo di tallone senza staccare le ginocchia, in pratica una marcia lenta, il tutto accompagnato dall'ipod con musica gasante che mi faceva aumentare il passo e questa volta solo grazie allo tecnica migliorata, ho portata a chiudere l'ora con 7km e 160m e 12 km totali a 8'23''/km, ovvero 25'' al km in meno della volta precedente..cazzo.
Con la rullata del piede e i nuovi appoggi, ho avuto delle mega vesciche ai talloni e alluci, ma sono già guarite.
Le volte successive, cercando di sciogliere sempre di più il movimento, ho migliorando ulteriormente i tempi coprendo fino a 7 km e 360 m in 1 ora,  i 12 km a 8'05"/km, quindi quasi 40 sec./km in meno di una settimana prima, provando sempre sensazioni buone e almeno apparentemente, migliorabili.
Ho provato anche sul tapis roulant all'1% di inclinazione e aumentando gradualmente ho coperto 7 km e 660 m in 1 ora, quindi bel sotto gli 8'/km.
 Lo sforzo rispetto alla corsa è ovviamente meno impegnativo a livello cardiovascolare, però aumentando la velocità, arrivando quasi a marciare(pur essendo la tecnica molto difficile da impare da adulti), si arriva a sentire lo sforzo più o meno di una corsa lenta, però con impatto zero sulle ginocchia, caviglie e tendini. Sia chiaro, la filosofia della camminata è diversa dalla corsa, infatti non esistono gare di camminata se non con se stessi, e migliorarmi sempre di più, fino al limite, fa parte del mio dna.
Credo di aver scoperto un nuovo Mondo, al quale nelle ultimi uscite ho iniziato ad abbinare la corsa e per ora, in maniera per me sorprendente!! 
Nel prossimo post ve ne parlerò...


p.s. una piccola osservazione; a correre prima o poi ci si stanca e ci si deve fermare, camminando invece anche se più lentamente si può arrivare ovunque...



sabato 21 giugno 2014

SI SPEGNE LA LUCE, IL RESTO E' ARRANCARE A CASA...

Torno su questi schermi, podisticamente parlando meno in forma che mai; ho corso poco nell'ultimo anno, improvvisando qualche trail a cazzo, giusto per non diventare un bidone dell'organico.Tutto sommato non posso lamentarmi poichè ho comunque sempre garantito la sufficienza, certo, arrivando morto, comunque arrivando!
Poco meno di 2 mesi fa, ho (ri)acquistato una bici da corsa, per i fanatici dei marchi e della guarnitura, una bdc"ghost" in carbonio, cambio shimano ultegra 11 velocità ad un prezzo veramente buono.
Avevo voglia di cambiare e alternare qualcosa che mi piacesse quasi come la corsa e che non fosse la solita palestra, che mi fa mettere sempre massa e kg inutili.
Devo dire che mi sto divertendo molto, in piano mi difendo bene e in salita, nonostante i miei 80 e rotti kg attuali, non sfiguro.
 Mediamente faccio 2-3 uscite alla settimana, tranne le ultime 2 in cui ho ripreso ad allenare un po' di più la corsa, lasciando il gioiellino in cantina per oltre 15 giorni, ed infatti oggi mi ha fregato, vendicandosi senza pietà!!
Il sabato è il giorno del giro solitamnete più lungo e in gruppo, variabile mediamente da 3-4 soci fino a 12-15, quando ci si becca anche con i tremendissimi della san maurese, anche li con età che vanno dai 35 anni agli oltre 80, però è divertente e dopo un inizio in gruppo, si sceglie il proprio ritmo.
D'obbligo è la pausa caffè nel bar della destinazione prescelta, anche se io vorrei farmi sempre una bella birra fredda invece della miscela energizzante marrone, col rischio però di perdere poi la capacità critica in discesa e stamparmi contro qualcosa, animato o meno che sia(per fortuna di solito vado piano perchè è il mio punto debole).
Ma veniamo al titolo del post, questa mattina l'uscita prevedeva partenza da Ciriè, recupero dei soci a leini, quindi direzione Lanzo e salita a Cudine, per poi da decidere sul momento.
Le sensazioni di oggi erano ottime, probabilmente lo stop di 2 settimane mi aveva aumentato la voglia di pedalare, quindi dopo aver recuperato Gianluigi, Gianni(suo suocero ciclista da una vita), Natalino(amico del suocero) e Giorgio(21enne in cerca della sua identità sportiva), abbiamo iniziato a far girare le gambe, rimanendo insieme in pianura(poca) e facendo il proprio ritmo in salita.
Stavo bene, in salita usavo spesso il 50 anzichè in 39, scattando a volte a tutta,  però dentro di me una vocina mi diceva che l'avrei pagata, ed infatti dopo circa 40 km, dopo l'ultima salita impegnativa, la luce si è spenta, gambe vuote, cuore a oltre 180' e testa leggera....eccola la botta, non mi era ancora capitata in questo periodo!
Ho sbagliato, di solito dopo 25-30 km mangio qualcosina, specie nelle salite lunghe ed invece oggi nulla, in più sommato al recente scarso allenamento, mi hanno sono fottuto.
Si, a quel punto ho mangiato e preso un gel , ma ormai era tardi ed arrivare a casa è stato impegnativo, con la testa vuota, ero presente, ma come fuori dal corpo :-))
La lezione mi servirà!


..questa canzone è magnifica, e non parla SOLO di ciclismo, ma della vita. Almeno io ci vedo questo

giovedì 13 febbraio 2014